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Subito dopo aver ricevuto la notizia dell’attacco terroristico a Istanbul, il Direttore Generale del Maghen David Adom, Eli Bin, ha attivato immediatamente il protocollo di soccorso e di salvataggio internazionale seguito dal MDA.

L’operazione è stata coordinata dal Ministero Israeliano degli Affari Esteri e dalla compagnia di assicurazione israeliana “Passport Card”.

Due velivoli israeliani, con a bordo medici e paramedici MDA, oltre ad alcuni diplomatici israeliani sono atterrati, alcune ore dopo l’attentato, a Istanbul, per riportare a casa le salme delle vittime e i feriti israeliani. Dopo l’atterraggio a Istanbul, medici e paramedici del Maghen David Adom, hanno valutato le condizione dei diversi feriti negli ospedali e li hanno preparati per il volo di rientro.

La missione è stata possibile anche grazie alla dotazione di attrezzature mediche avanzate, che hanno permesso al team del MDA di fornire un trattamento di terapia intensiva ai pazienti anche durante il volo.

Nelle prime ore del mattino di domenica 20 marzo 2016, il giorno successivo all’attacco, 5 feriti israeliani hanno potuto tornare a casa, accompagnati dai membri della squadra di soccorso MDA. All’arrivo in Israele i pazienti sono stati evacuati verso gli ospedali designati, tramite ambulanze MDA. Missione compiuta.

Il Direttore Generale, Eli Bin, ha espresso gratitudine al Direttore Generale della Mezza Luna Rossa turca, Dr. Mehmet Gulluoglu, per l’assistenza e il supporto ricevuti nell’operazione di soccorso. La Mezza Luna Rossa e il Maghen David Adom sono membri dell’Organizzazione Internazionale della Croce Rossa, la rete umanitaria più ampia del mondo che si basa sul lavoro di 17 milioni di volontari che operano per un mondo più sano e resiliente.

Durante il mese di Marzo, 28 persone in cerca di asilo, provenienti dall’Eritrea e dal Sudan, ospitati nella struttura di Cholot, a sud della Striscia di Gaza, hanno raggiunto il centro del Maghen David Adom di Beersheva per partecipare ad un corso speciale di pronto soccorso.

Durante il corso, tenuto dagli istruttori del MDA in tre lingue, ebraico, inglese e arabo, è stato mostrato agli studenti innanzitutto come riconoscere lo stato di incoscienza e le tecniche basilari di rianimazione, di disostruzione, come intervenire in caso di ferite e ustioni e si è parlato di alcune malattie, quali il diabete etc.

Si tratta del secondo corso di formazione che rientra nel progetto umanitario del MDA in cooperazione con l’Organizzazione degli Studenti dell’Università di Ben-Gurion a favore dei profughi e del Centro di Migrazione ed Integrazione Internazionale CIMI.

La Dott.ssa Bruriah Adini della Facoltà di Scienze della Salute di Ben-Gurion ha definito questo corso una straordinaria occasione di arricchimento reciproco e ha espresso il desiderio di offrire ai profughi di Cholot più attività che mostrino loro le cose belle di Israele.

Il medico volontario del MDA Ahmed Abu Shah, istruttore del corso, è rimasto colpito dalla serietà degli studenti che, arrivati senza la minima conoscenza dell’argomento, hanno dimostrato subito grande voglia di imparare e il forte desiderio di istruire i loro amici.

È trascorso un anno dai tragici avvenimenti di terrore avvenuti a Parigi, durante i quali anche il giovane ebreo tunisino Yoav Hattab ha perso la vita. Yoav è stato un eroe perché, senza indugiare, ha rischiato la propria vita nel tentativo di salvare gli altri ostaggi dell’Hypercasher parigino. Parlando l’arabo, ha creduto di poter “negoziare” con il terrorista islamico, ha sperato di poterlo dissuadere.

La vita di Yoav Hattab è una storia particolare di ahavat Israel e, al tempo stesso, una storia universale perché rappresenta una possibilità di pace.

"Io amo Mosè

Io amo Gesù

Io amo Maometto"

è il messaggio emblematico che Yoav ha scritto su Facebook, e che non vogliamo perdere: l’ideale di pace che tutti noi auspichiamo.

Per non essere indifferenti e poiché davvero non basta dire “Io sono Yoav” desideriamo offrire al Maghen David Adom in Israele una moto medica completamente equipaggiata per il pronto soccorso. Un intervento veloce è uno dei principali fattori che permette di soccorrere e salvare delle vite, soprattutto in casi di ostruzione respiratoria, di gravi emorragie o aritmie letali. Quanto più rapidamente si può iniziare un primo soccorso medico tanto più efficace è l’intervento dei medici e paramedici esperti del MDA.

La moto medicale è il veicolo che si adatta meglio a percorrere le strade più strette e quellebloccate dal traffico e riesce a raggiungere il luogo dell’incidente più velocemente di qualunque altro mezzo di trasporto.

Il nostro obiettivo è quello di avviare una raccolta per donare una motocicletta veloce ed attrezzata che abbia il nome di Yoav, per continuare a salvare vite umane.

In questo modo, aiuteremo il Maghen David Adom ad affrontare una situazione di quotidiana emergenza: dall’inizio dell’ondata di terrore, dal 13 settembre 2015 fino al 17 gennaio 2016, le unità del MDA sono intervenute con trattamenti medici di emergenza su 318 vittime, 29 delle quali sono morte e 289 sono state ferite. Inoltre, le unità del MDA hanno assistito più di 105 persone afflitte da sintomi da stress.

Diventa anche tu uno degli amici del Maghen David Adom e contribuisci a questa iniziativa con una donazione:


IBAN: IT05X0325001600010000011165

Causale: Moto medicale in onore di Yoav  z”l

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