Il MDA riassume il 2024 in cifre

Il 2024 è stato il 94° anno di attività del MDA durante il quale si è impegnato a rispondere a 3.644.612 chiamate, di routine o di emergenza, ed è scattato per missioni importanti ben 1.444.924 volte, con una media di intervento ogni 21.8 secondi. Il tempo medio di risposta ad ogni chiamata è di appena 3 secondi.
Gli operatori. MDA opera grazie a 37.500 volontari e dipendenti, inclusi 15.000 giovani; il volontario più piccolo ha 14 anni, il più anziano 91.
I veicoli. MDA si avvale di una flotta di 2.650 unità mobili di terapia intensiva, ambulanze, moto mediche e altri mezzi speciali di cui 576 tra motociclette e biciclette elettriche d'emergenza, 312 auto di risposta rapida di cui 25 attrezzate per la terapia intensiva e adatte a muoversi su ogni tipo di terreno. Inoltre, ha 24 veicoli per incidenti di massa, 52 ambulanze blindate, 3 bus per la terapia intensiva.
Per intervenire sul lago di Tiberiade o lungo le coste di Eilat vi sono ambulanze attrezzate per interventi in ambiente marino che hanno prestato soccorso 77 volte nel ’24.
5 elicotteri hanno trasportato 253 pazienti.
1 ambulanza dotata dell’ECMO, apparecchio per gravi insufficienze cardiache o respiratorie solitamente presente solo in ospedale, è intervenuta 30 volte in collaborazione con il Centro Medico Assaf Harofeh.
Soccorsi significativi. Hanno ricevuto cure mediche 67.859 feriti in incidenti stradali. 16.666 donne incinte sono state trasportate in ospedale; 1.156 hanno partorito con l'assistenza del MDA, in casa o lungo il tragitto per l’ospedale.
366 tra bambini e adulti salvati da annegamenti.
Formazione e preparazione. Circa 500.000 persone hanno completato corsi di primo soccorso e rianimazione durante 17.000 sessioni.
60.000 cittadini hanno partecipato gratuitamente a corsi tenuti nei rifugi durante la guerra "Iron Swords". Nel 2024 si sono certificati 243 nuovi paramedici, 720 giovani sono stati istruiti per intervenire in caso di incidenti di massa. Proprio dalla lezione imparata il 7 ottobre, 15.000 civili sono stati addestrati a prestare le prime cure nei casi in cui un gruppo di persone, un kibbuz o un’area si trovi isolata per disastro naturale, infiltrazioni terroristiche o guerre.
Defibrillatori e kit salvavita. Sono stati distribuiti 3.736 kit di pronto intervento a medici e paramedici per essere operativi oltre le ore di servizio.
Nell’arco dell’anno sono stati installati158 nuovi defibrillatori in spazi pubblici, per un totale di 1.827 dispositivi allocati in tutto il paese dall’inizio di questo progetto. Ce ne sono altri 600 nelle sinagoghe.
Un progetto innovativo Opening Pathways. Ostetriche professionali vengono dotate da MDA di kit specifici e addestrate per assistere le partorienti che in situazioni gravi non possono raggiungere l’ospedale. 48 ostetriche sono già attive dal 2024 per questo progetto e molte si uniranno nel 2025.
La Banca del Sangue. Sono state raccolte 301.655 unità di sangue dalle squadre di MDA in 8.591 eventi in luoghi pubblici. 18% delle centinaia di migliaia di donatori, lo sono stati per la prima volta. Il sangue di ogni donazione è stato processato nell’innovativa Banca del Sangue di Ramle ed è stato poi distribuito a tutti gli ospedali e all’esercito.
La Banca del Latte. Sono stati raccolti e distribuiti 3.580 litri di latte per i neonati prematuri, per dozzine di orfani le cui madri sono state rapite o ferite o arruolate d’urgenza. Si tratta di un numero superiore del 20% rispetto all’anno precedente grazie a 460 nuove donatrici.
Wish Ambulance. Con l’Ambulanza dei Desideri sono stati realizzati quelli di 110 pazienti terminali.
Tirando le somme del 2024, dice Eli Bin, Direttore Generale di MDA: "Durante il 2024, MDA ha lavorato con grande dedizione giorno e notte via aria, mare e terra, per assicurare un servizio all’avanguardia ogni giorno e in qualsiasi situazione. Tuttavia, abbiamo dovuto fare i conti con gravi lutti tra i nostri migliori volontari e impiegati, caduti per difendere lo Stato.
Nel 2025 continueremo a fare di tutto per la salute dei cittadini israeliani, con professionalità, coraggio e umanità, col supporto della migliore tecnologia e soprattutto grazie al fondamentale supporto di generosi donatori da Israele e da tutto il mondo.”
Insieme continueremo a salvare vite.
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