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L’Evento Ambulance a Roma per donare un’Ambulanza in memoria di Rav Elio Toaff zz’’l

Il 21 Maggio 2019 nella prestigiosa sede del Circolo Canottieri di Roma, è stata presentata l’intera attività del Magen David Adom che opera con 1.094 ambulanze e unità mobili di terapia intensiva, 500 moto mediche, 2 elicotteri in grado di dare una risposta immediata nelle situazioni d’emergenza in città e in periferia. Le ambulanze e le equipe mediche delle Unità Mobili di Terapia intensiva soccorrono oltre 785.490 persone l’anno. Il servizio trasfusionale del MDA raccoglie più di 260.000 unità di sangue e la formazione ai volontari coinvolge 80.000 persone tra adolescenti, adulti e squadre mediche.


“Si tratta di un lavoro straordinario per un paese così piccolo come Israele – ha spiegato Sisa – dove la salvezza di ogni vita umana è fondamentale”. Un lavoro impegnativo e dai pesanti risvolti psicologici per il personale paramedico, come ha mostrato la proiezione in anteprima di un reality girato sulle ambulanze e che verrà messo in onda sulla televisione israeliana Channel 13. Un lavoro estenuante ma anche di grande empatia e soddisfazione, hanno spiegato tre paramedici presenti alla cerimonia.

A raccontare le loro esperienze e il valore che il Magen David Adom ha per la società israeliana, ma anche il contributo che dà in occasioni di grandi calamità naturali nel mondo, quattro testimonial di eccezione: l’Ambasciatore di Israele in Italia Ofer Sachs, il presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, il presidente delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni e Alessandro Piperno (che insieme a Cesare Efrati, assente per improrogabili impegni di lavoro) è uno dei referenti dell’Associazione romana degli Amici del Magen David Adom.


Alla base dell’impegno del Magen David Adom vi è l’obiettivo di salvare più vite possibile ma questo è possibile solo attraverso la convinzione che ogni cittadino possa, se debitamente formato, prestare il primo aiuto. Di qui l’impegno a realizzare corsi formativi di primo soccorso che già sono stati realizzati in diverse comunità ebraiche italiane e che servono ad saper intervenire in casi di perdita di coscienza, soffocamento, attacco epilettico, ferite, emorragie, ustioni e infine i traumi. “Aiutare il Magen David Adom – ha ricordato Sisa – è quindi un atto di grande generosità e come Associazione italiana ci siamo prefissati di raggiungere un obiettivo particolare. acquistare una ambulanza che verrà intitolata alla memoria del rabbino capo di Roma, rav Elio Toaff z.l., che tanto era conosciuto e rispettato anche in Israele. In questo modo il suo nome continuerà a essere diffuso tra il popolo israeliano”.


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