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Yihya Nasser, soccorritore volontario del Magen David Adom di Kiryat Shmona, risponde alle chiamate di emergenza non solo quando è in ambulanza, ma anche quando è fuori servizio come Primo Soccorritore. Nonostante sia volontario del MDA solo da tre anni, nell’ultimo anno ha risposto a innumerevoli segnalazioni di ferite causate dal lancio di missili nella sua regione, spesso sotto il fuoco nemico.


La famiglia di Yihya, papà di tre figli, è stata evacuata, così come il resto della popolazione residente nella regione settentrionale dall’inizio della guerra. “La città è vuota, ma nella regione vi sono ancora tante richieste di soccorso ogni giorno” dice Yihya. “Ho curato tante persone sotto il fuoco nel Kibbutz Dan, a Beit Hillel, a Kfar Blum e naturalmente anche qui a Kiryat Shmona. Sono qui per assicurarmi di poter fornire aiuto a chiunque ne abbia bisogno, indipendentemente dalla complessità della situazione."


Come Yihya, sono molti i volontari del MDA che, anziché lasciare l’organizzazione a causa della guerra, prendono in carico maggiori responsabilità o un turno in più, spesso mettendo in pericolo la propria vita.


L’ottimismo di Yihya è impressionante, nonostante gli ultimi 11 mesi di guerra. Termina l’intervista con un messaggio per tutti gli israeliani: “Che tutti rimangano forti. Sono qui per aiutarvi e prendermi cura di voi. Vinceremo insieme, e ci sarà la pace!”


L’International Fellowship of Christians and Jews (IFCJ), fondata negli Stati Uniti nel 1983 dal Rabbino Yechiel Eckstein per promuovere l’amicizia e la cooperazione tra cristiani ed ebrei, ha recentemente donato al Magen David Adom due ambulanze per la cura intensiva (MICU) e ha contribuito significativamente alla realizzazione di una nuova sede di MDA nei pressi della comunità drusa di Kasra-Samia, nella regione di Asher.

 

Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi lo scorso fine settimana, erano presenti rappresentanti delle due organizzazioni, IFCJ e Magen David Adom, insieme a volontari e paramedici operanti nella zona.  Safan Merith, Direttore del Dipartimento di Sicurezza ed Emergenza alla Fondazione dell’IFCJ, ha detto: “Una delle principali sfide nel nord, soprattutto in questi giorni, è garantire l'accesso a cure mediche di emergenza salva-vita. 

All'IFCJ, apprezziamo l’impegno del MDA e abbiamo lavorato in stretta collaborazione per fornire delle ambulanze di terapia intensiva nella regione. Negli ultimi due anni, abbiamo intrapreso azioni senza precedenti per proteggere in special modo le comunità druse: durante la guerra, abbiamo donato attrezzature ai soccorritori, kit di pronto soccorso, rifugi e altro ancora. Continueremo a sostenere gli sforzi volti a rafforzare e migliorare la preparazione alle emergenze con l'aiuto dei nostri donatori”.

 

Eli Bin, Direttore Generale del MDA: “La IFCJ è al nostro fianco da molti anni e continua ad aiutarci e a contribuire. Grazie a questo sostegno possiamo garantire una maggiore sicurezza medica per i residenti del paese. Oltre alla sede di MDA di Kasra-Samia e alle due MICU che già ci aiutano a salvare vite, abbiamo ricevuto altre due MICU che verranno dislocate nel consiglio locale di Shlomi, sempre con il sostegno della fondazione della IFCJ. In un momento in cui il nord ha assoluto bisogno di rinforzi, la IFCJ ci è vicina per assicurare i servizi medici ai suoi residenti. Ringrazio i  generosi donatori i cui contributi ci aiuteranno a salvare sempre più vite”.




Martedì 3 settembre l’ Ambasciatore israeliano uscente delle Nazioni Unite, Gilad Erdan, è stato nominato Presidente mondiale del Magen David Adom.


In questo ruolo, i suoi compiti principali saranno promuovere le attività di emergenza medica e della Banca del Sangue e rappresentare il MDA sul palcoscenico internazionale.


Il Magen David Adom è il Servizio Nazionale di Emergenza pre-ospedaliera di Israele e

leader nella risposta medica alle maxi-emergenze (siano esse guerre, catastrofi naturali o emergenze umanitarie). Come è noto, il MDA è una organizzazione no-profit con un organico di alcune migliaia di dipendenti e 32mila soccorritori e medici volontari, che fornisce trattamenti salva-vita e trasporta più di un milione di pazienti ogni anno negli ospedali di tutto il paese. Raccoglie, tratta e distribuisce il sangue necessario a tutti gli ospedali del paese, sia alle Forze di Difesa. Organizza corsi di formazione al primo soccorso, fornisce assistenza medica, impiega tecnologie all’avanguardia e intrattiene uno stretto rapporto di collaborazione con le autorità locali e con le Forze di Difesa, nello sforzo comune di ottimizzare i tempi e le tecniche di risposta alle emergenze.


Erdan, Ambasciatore alle Nazioni Unite per quattro anni e in precedenza negli Stati

Uniti, è noto come uno strenuo difensore di Israele. In passato ha ricoperto la carica di Ministro della Difesa ed è stato membro del Consiglio di Sicurezza Israeliano. Dopo il 7 ottobre, ha rappresentato una delle voci più forti del diritto di Israele a difendersi.

 “Il Magen David Adom rappresenta la colonna portante della resilienza israeliana”, ha detto Erdan, “ed è suo compito proteggere le persone all’interno dei confini dello stato, inclusi i soldati feriti. Israele si trova a fronteggiare delle sfide senza precedenti e un pericolo imminente per milioni di cittadini israeliani. Il Magen David Adom gioca un ruolo decisivo nel rafforzare la resilienza nazionale a dispetto degli attacchi di Hezbollah e dell’Iran, così come la minaccia della guerra a livello regionale. Il risultato immediato di un Magen David Adom efficiente e forte è una migliore

 protezione dei cittadini d’Israele”.


“Siamo onorati ed emozionati di dare il benvenuto all’Ambasciatore Erdan in questo

ruolo”, ha detto Catherine Reed, CEO degli Amici Americani di Magen David Adom. “La sua grande esperienza come sostenitore di Israele sarà fondamentale nel promuovere il lavoro del MDA nel salvare vite.”

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