A Trieste s'impara a salvare vite
- Silvia Voghera
- 16 lug
- Tempo di lettura: 3 min
"Chi salva una vita, salva un mondo intero"
a cura di Davide Filippi, volontario Associazione Amici di MDA Italia

Prosegue con entusiasmo il progetto promosso da Amici di Magen David Adom Italia, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, per la diffusione delle manovre salvavita all’interno delle comunità ebraiche italiane.
Mercoledì 9 luglio 2025, con il prezioso supporto del Comitato di Trieste della CRI, si è svolto un corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) rivolto al personale della Comunità Ebraica di Trieste. Durante il corso, i partecipanti hanno potuto apprendere le principali tecniche di primo soccorso da attuare nei primissimi istanti in caso di arresto cardiaco: dalla corretta chiamata al numero unico d’emergenza 112, fino all’uso del defibrillatore semiautomatico (DAE). La Comunità è già dotata di due DAE, uno installato presso il comprensorio scolastico, donato dagli Amici di MDA, anche grazie al contributo dell’UCEI e uno presso la Sinagoga.
Il corso ha preceduto l’evento serale "AperiMADA", tenutosi presso il centro sociale della Comunità. In questa occasione, il vicepresidente di MDA Italia, Riccardo Gandus, ha presentato l’attività dell’associazione a supporto di Magen David Adom Israele.
Nel corso della serata è stato illustrato l’impegno quotidiano di MDA Israele e le sfide affrontate dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 e il recente conflitto con l’Iran. Questi eventi hanno richiesto una revisione strategica dell’intervento sul territorio, con il rafforzamento della rete di primi soccorritori e l’avvio di nuovi progetti, tra cui i veicoli per la risposta immediata CIRV (Community Immediate Response Vehicles) e il programma "Prime Contrazioni", dedicato all’assistenza in caso di emergenza ostetrica.
È stato anche ricordato come MDA Israele rappresenti un esempio concreto di pace e convivenza: un’organizzazione in cui soccorritori di etnie e religioni diverse operano fianco a fianco con un solo obiettivo comune, salvare vite.
Ampio spazio è stato dato all’attività di MDA Italia, che nel 2024 ha raggiunto risultati significativi grazie al sostegno dei donatori: l’invio in Israele di 2 ambulanze, 2 automediche CIRV, 1 defibrillatore semiautomatico e 800 dispositivi intraossei di emergenza. In Italia è stato installato un defibrillatore semiautomatico che si aggiunge a quelli già installati in varie comunità ebraiche nei precedenti anni, e ben 235 persone hanno ricevuto formazione sulle manovre salvavita e il primo soccorso.
Guardando al 2025, MDA Israele ha delineato nuovi obiettivi in risposta all’evoluzione del contesto geopolitico: ampliamento delle dotazioni sanitarie, formazione di nuovi paramedici, aggiornamento dei mezzi di soccorso e incremento delle misure di sicurezza per gli operatori.
Durante la serata sono intervenuti anche i rappresentanti della Comunità Ebraica di Trieste: il Presidente Alessandro Salonichio, il Vicepresidente Davide Belleli, il Segretario Paolo Levi, insieme a numerosi membri della Comunità. Il Presidente ha espresso gratitudine verso MDA Italia per il suo instancabile impegno a favore di un’organizzazione che opera ogni giorno per salvare vite. Ha inoltre condiviso l’intenzione di promuovere una raccolta fondi destinata a sostenere la formazione di un paramedico del Magen David Adom in Israele.
Ha partecipato all’iniziativa anche il Presidente del Comitato CRI di Trieste, Dott. Francesco Bozzetto, insieme agli istruttori che hanno condotto il corso pomeridiano. Nel suo intervento ha ribadito il legame tra CRI e MDA, entrambe parte integrante del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, sottolineando la capacità delle due organizzazioni di adattare nel tempo il proprio operato in risposta ai bisogni reali delle comunità.
L’evento si è concluso con un momento conviviale, simbolo di una collaborazione sempre più solida, fondata su valori comuni: formazione, prevenzione, solidarietà e vita.
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