MDA sperimenta i droni per il trasporto di plasma
I droni stanno cominciando a diventare una realtà nel mondo delle consegne espresso, ma oltre a portare sushi e gelati c’è un altro importante trasporto in cui potrebbero dimostrarsi essenziali.
È quanto hanno pensato in Israele, dove si sta svolgendo un intenso programma di sperimentazione per l’utilizzo di droni destinati alle consegne civili. Test che mirano soprattutto a verificare la capacità dei droni di volare sopra le aree urbane, sorvolando le aree residenziali di Tel Aviv-Jaffo, Ramat Hasharon, Herzelia e Hedera e creando così una rete nazionale di droni.
Ad oggi il programma pilota vede le cinque società partecipanti effettuare circa 300 voli al giorno, svolgendo diversi tipi di compiti ed utilizzando traiettorie di volo assegnate da un sistema di controllo congiunto.
In questa fase di sperimentazione è coinvolto attivamente anche Magen David Adom: le potenzialità per far diventare i droni uno strumento estremamente efficiente in campo medico sono infatti tantissime. Così, in questa fase di sperimentazione, i droni sono chiamati a consegnare sangue, piastrine e plasma donati dalla banca del sangue Magen David Adom allo Sheba Medical Center di Tel Hashomer.
L'obiettivo è di verificare il metodo di imballaggio, le traiettorie di volo e le procedure, in modo che soddisfino le normative del Ministero della Salute.
Non è fantascienza: un giorno in Israele sulla scena di un grave incidente o sul tetto di un ospedale potrebbe davvero presentarsi un drone con la sacca di plasma necessaria a salvare vite.
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