Salviamo e ricordiamo
A metà Novembre la prima delegazione di volontari e lavoratori Magen David Adom è partita per la Polonia. La delegazione di MDA in Polonia consisteva di 36 volontari e 7 lavoratori, partiti per un viaggio commemorativo alla scoperta della vita nelle comunità ebraiche in Polonia prima della Seconda Guerra Mondiale, per “continuare a salvare vite oggi ricordando il passato”.
I volontari MDA e i lavoratori sono impegnati giorno e notte e salvare vite umane in Israele e in tutto il mondo. In qualità di persone il cui lavoro è quello di salvare vite, non possono dimenticare quelli per i quali l’aiuto ha tardato a venire o non è mai venuto. Oggi essi, dopo l’istruttivo e commovente viaggio dicono “non potremo mai dimenticare”.
Il viaggio, durato cinque giorni, includeva un programma di apprendimento, cerimonie commemorative e racconti di storie personali. A capo della delegazione c’era Ilan Thaler che ha parlato in nome del direttore generale di Eli Bin, alla prima cerimonia che si è svolta sul territorio polacco a Varsavia, vicino al memoriale Rappaport. La delegazione ha visitato la sinagoga dove il padre del volontario Kobi Ostrovitz era solito pregare nel ghetto di Varsavia, e la casa in cui viveva il nonno del volontariato Benny Kuznitz a Bialystok. Una delle storie, tra molte, che i membri della delegazione hanno condiviso era la storia di Eitan Rotfuss, che ha portato con sè da Israele uno shofar (corno cerimoniale): questo shofar era stato costruito 70 anni fa da suo nonno nel ghetto di Varsavia e in occasione del viaggio è stato riportato in Polonia per la prima volta.
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