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Il 20% dei cittadini di Israele è di fede islamica e la stessa percentuale si ritrova tra i volontari di MDA. Quando si prega magari lo si fa in due direzioni differenti, ma quando si tratta di salvare una vita si è un unico team.





Ecco come i nostri operatori in Israele, impegnati tutti i giorni per salvare vite, hanno festeggiato la festa degli innamorati da poco passata. Anche i nostri cuori qui in Italia battono tutti i giorni per aiutare il prossimo e ricordiamo a tutti che in occasione di una visita in Israele, per vacanza o per lavoro, possiamo fare una buona azione donando il nostro sangue. Presto sarà conservato nella nuova banca del sangue che Magen David Adom sta costruendo e che garantirà il fabbisogno di sangue di tutti gli ospedali del Paese e dell’esercito.

Grazie a chi, come noi, è innamorato della vita.




I test “drive in” contro il Coronavirus sono un modo per effettuare velocemente i test del tampone, facendo rimanere le persone a bordo della propria auto e individuare così i casi asintomatici o con sintomi minimi di COVID-19. Mentre in Italia, alle porte di Bologna, è partito il primo progetto pilota, in Israele la tecnica sta prendendo sempre più piede, tanto che Magen David Adom ha aperto in questi giorni il primo test “drive-in” nel Park Hayarkon di Tel Aviv, effettuando già 300 controlli. Si arriva in auto, si abbassa il finestrino per il prelievo mentre il proprio documento viene scannerizzato e si ricevono i risultati via sms. Ovviamente se si è positivi si evita qualsiasi contatto, ma lo screening è utile anche sotto il profilo statistico per stabilire quanto sia effettivamente diffuso il virus al di là dei casi gravi registrati dal sistema sanitario.

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