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Con immenso piacere ed orgoglio, il MDA è stato insignito, per il secondo anno consecutivo, del premio Nazionale per la Qualità e l’Eccellenza dedicato alla memoria di Yitzhak Rabin.

Il Magen David Adom si è classificato al 1° posto con 4 stelle d’eccellenza e con apprezzamenti unici e senza precedenti soprattutto per la Banca del Sangue e i relativi servizi trasfusionali nazionali sotto la direzione della Prof.ssa Eilat Shinar.

I vertici del MDA sono orgogliosi per questo riconoscimento il cui merito va condiviso con tutto lo staff, con i volontari, e le associazione amiche in tutto il mondo.

MDA invia i più calorosi saluti e ringraziamenti a tutta la famiglia MDA per il risultato ottenuto e riconosciuto dal governo israeliano.

Kol Hakavod!


Il corso The First 7 Minutes del MDA è stato promosso da AMDA Italia ONLUS, in collaborazione con la Guardia Costiera Ausiliaria del Veneto, nella giornata di ieri, a Mestre presso il Teatro Mabilia. Oltre al Dott. Sisa, presidente di AMDA Italia Onlus, e Giampaolo Zane, Presidente Ausiliare della Guardia Costiera Ausiliaria, ha presenziato anche il vicepresidente del Consiglio comunale, Centenaro. Oltre ai volontari della Guardia Costiera, hanno partecipato con grande entusiasmo anche diversi membri della Croce Rossa e della Protezione Civile.

È stata un’importante occasione per far conoscere l’esperienza di MDA acquisita sul campo in Israele ai volontari che nel Veneto operano con casacche di differenti colori ma con lo stesso intento di MDA: salvare più vite.

Questo è uno degli obiettivi base di AMDA Italia : lo scambio d’informazioni e esperienze fra le società di Emergenza Italiane e Israele e un reciproco arricchimento.

Il corso, tenuto dagli esperti paramedici del MDA Eyal Zahavi e Giada Hachmoun Baum, ha riscosso grande interesse e successo ed è stata un’ottima occasione per la collaborazione tra i diversi servizi di emergenza del Veneto, di Venezia in particolare.


La prima settimana di dicembre il Magen David Adom ha organizzato in Israele un Seminario Internazionale sulla Risposta alle Emergenze indirizzato a medici e paramedici provenienti da diverse nazioni (Italia, Germania, Francia, Svezia, Australia, Svizzera) dove ho partecipato in qualità di vice Presidente di AMDA.

Gli obiettivi del seminario erano quelli di portare a conoscenza dei partecipanti il sistema israeliano nelle grandi emergenze mediche, istruire il personale sui trattamenti e la gestione degli eventi di massa, rinforzare le relazioni tra MDA, altre organizzazioni amiche di MDA e altre associazioni nel campo della salute, condividere coi partecipanti la prospettiva di Israele sulle risposte alle emergenze mediche e la gestione dei disastri.

All’evento era presente il Direttore del 118 della Regione Piemonte Dott. Mario Raviolo che, frequentando MDA da anni, è diventato uno dei massimi esperti di emergenze di massa creando l’unica realtà italiana di un ospedale da campo EMT 2 (nel mondo ce ne sono pochissimi) mentre solo Israele possiede un EMT 3.

Durante il seminario sono state affrontate le tematiche inerenti alla gestione e organizzazione in caso di attacchi terroristici e in caso di incidenti di massa.

Il seminario pensato in chiave eminentemente pratica è stato sviluppato in cinque giorni in cui il gruppo è stato portato a visitare varie realtà del MDA.

La settima è stata caratterizzata da numerose attività tra cui la visita alla Scuola dei paramedici e al Centro Operativo del MDA che rappresenta il call center su cui convergono tutte le emergenze e la visita ai centri MDA di Tel Aviv e Gerusalemme.

Di grande interesse l’incontro col Dr. Zalut Todd, Direttore della Medicina del Trauma e Emergenza dell’Ospedale di Shaare Zedek di Gerusalemme che ci ha illustrato le procedure in caso di guerra chimico-batteriologica e i presidi dell’Ospedale per ridurre gli effetti devastanti in tale perniciosa evenienza.

La visita al Training Center del Corpo Medico di IDF è stata guidata da giovani paramedici che ci hanno istruito sulla tecnica del blocco delle emorragie coi lacci emostatici e sulla tecnica dell’ intubazione.

Di grande impatto emotivo il triage in caso di attentato: suddivisi in ambulanze abbiamo simulato e cercato di mettere a frutto le nozioni che ci erano state insegnate, in particolare la classificazione dei pazienti in codice verde, giallo, rosso e nero e la conseguente decisione sulle precedenze nel trasporto in ambulanza agli ospedali.

L’ultimo giorno il gruppo è stato assegnato alle varie stazioni delle ambulanze di MDA e ogni partecipante ha condiviso coi paramedici le chiamate e gli interventi nelle case di gente in difficoltà.

Credo che questo corso abbia in sè molte valenze positive perché mette in evidenza la grande esperienza di Israele nel settore dell’organizzazione in caso di attentati o catastrofi naturali e la grande capacità della gestione degli eventi in tempi rapidi che spesso fanno la differenza tra la vita e la morte.

L’istruzione di personale medico e paramedico proveniente da altri paesi a cui viene generosamente passato il proprio know how porta un messaggio al mondo chiaro e forte della grandezza di questo piccolo Stato.

Quando nella caserma di IDF abbiamo assistito alla presentazione dell’attività di supporto che medici e paramedici israeliani fanno e hanno fatto andando oltre i propri confini, mettendo a rischio la propria incolumità, per portare aiuto a donne e bambini siriani devastati dalla guerra, abbiamo forse capito che la pace potrà arrivare anche dalla grande generosità e solidarietà di questo paese e questo messaggio, assieme a tutte le nozioni apprese, spero i partecipanti a questo corso lo porteranno a casa loro e lo diffonderanno.


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