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Aggiornamento: 9 nov 2020






Sui nostri canali debutta una nuova rubrica dedicata a farvi conoscere gli uomini e le donne di Magen David Adom. Chiunque scelga di entrare nella nostra organizzazione è una persona speciale, in Israele o in qualsiasi parte del mondo; che sia alla guida di un'ambulanza o risponda alle chiamate di emergenza o che si trovi in un ufficio amministrativo, tutti i ruoli sono determinanti per svolgere la missione di MDA: salvare il maggior numero di vite umane possibile.


Quindi abbiamo deciso di presentarvi alcune di queste persone normali che ogni giorno fanno cose straordinarie grazie anche al materiale raccolto da Magen David Adom Israele nel corso del tempo.


Per la prima puntata abbiamo scelto la testimonianza di un team di giovani ragazzi che come tanti della loro età hanno scelto MDA come esperienza di vita, per crescere, imparare e diventare un team insieme alla propria squadra formata da loro coetanei. Del resto MDA punta tantissimo sui giovani, pensate che il 60% dei volontari sono adolescenti. Nelle prossime puntate vi racconteremo di madri impegnate a conciliare la vita da volontario con la famiglia, di operazioni di soccorso complesse, di drammi, di nascite e delle soddisfazioni che si prova salvando chi ne ha bisogno.


E chissà che un giorno non possiate partecipare anche voi a questa esperienza, in Italia o in Israele! Ricordate, anche un po' del vostro tempo può essere determinante nel fare la differenza. Scopri qui come https://www.amdaitalia.org/volontariato




Cominciamo oggi una serie di 'pillole' nella storia e nella cronaca (ma troveremo anche cose interessanti nell'arte e nella cultura) per conoscere più da vicino Gan Yavne, dove Magen David Adom si è impegnato per la costruzione di una nuova sede operativa e cominciamo proprio da un episodio che ha dato una fama mondiale a questa cittadina nel centro di Israele.

Pur compiendo tra poco 90 anni dalla fondazione, la maggior parte del mondo ha conosciuto Gan Yavne il 12 novembre del 2019. Il “merito” di questa fama è stato di Hamas e di una telecamera per il controllo del traffico dell'autostrada 4, che da Gerusalemme arriva ad Ashkelon. Siamo sullo svincolo che porta al distretto centrale di Gan Yavne, c'è una betoniera ferma all'incrocio e un traffico intenso verso sud. All'improvviso un bagliore si accende ai bordi della strada di raccordo, poi un altro sulla carreggiata est, per fortuna quella meno frequentata, perchè il bagliore si trasforma in esplosione e solleva una gran nuvola di polvere e detriti lasciando un cratere profondo.

Le immagini raccolte dalla telecamera del pullman che aspetta dall'altro lato dell'incrocio sono ancora più drammatiche: si vede il razzo colpire, appena dopo il passaggio di due auto cariche di persone.

Non era la prima volta che Hamas colpiva con uno dei famigerati missili Qassam questo territorio situato ad appena 30 km dal confine della striscia di Gaza: il primo razzo è caduto a Gan Yavne nel 2008. Anche l'attacco più recente con i razzi mentre veniva firmato l'accordo di Abramo si è verificato tra Asheklon e Ashdod, quindi nel territorio di pertinenza anche della sede di Gan Yavne, e sembra incredibile che ci siano stati solo feriti e non morti.

Ma il prossimo che danni potrà fare? E se ci saranno feriti gravi e servirà tutta l'assistenza possibile occorre che ognuno possa fare il proprio lavoro al meglio a cominciare da chi si occupa dei soccorsi. Facciamo in modo che Gan Yavne non diventi più famosa di quello che è oggi. Diamo anche noi il nostro contributo.

Dona ora per Gan Yavne tramite il sito https://www.amdaitalia.org/cosa-donare

oppure








La forza di un'associazione come MDA sono i volontari, ce ne sono circa 25.000. Sono medici, infermieri e soccorritori che lavorano sulle strade, in ambulanza o cavalcando una moto medica, oppure nella centrale operativa che per gestire l'emergenza Covid ha dovuto essere molto rafforzata. Altri, più "semplicemente", si occupano della gestione di una macchina organizzativa complessa e che deve essere sempre efficiente per intervenire al meglio.


Chiunque può diventare volontario: molti sono giovanissimi, il 60% addirittura adolescenti. Sono ebrei, musulmani, cattolici, appartengono alle tante etnie e tradizioni culturali e religiose che si trovano in Israele. Ma soprattutto sono Persone che hanno deciso di dedicare la propria vita agli altri e per questo, nelle prossime settimane, vogliamo farvene conoscere qualcuna.

Sul nostro sito e sui nostri social cominceremo la rubrica Vite da Volontari in cui pubblicheremo i contributi di queste "persone normali che fanno cose straordinarie". Dalla loro voce sentiremo le storie di chi porta avanti questa scelta di vita nonostante mille difficoltà, di volontari che hanno avuto esperienze che non hanno cambiato solo l'esistenza di chi è stato soccorso ma anche la propria, storie di uomini e donne che non si sentono eroi perché ritengono di fare ciò che è giusto ogni giorno. Questa rubrica ci stimola una riflessione: perché non farlo anche noi?


Certo sarebbe bello poter essere con loro in Israele, ma si può essere volontari in tanti modi anche qui in Italia e il nostro contributo non sarebbe meno prezioso. Magen David Adom Italia Onlus ha bisogno proprio di voi: siamo un'organizzazione no profit che riceve sostegno unicamente dalle donazioni e un aiuto costante per poter realizzare e promuovere le campagne che permetteranno a chi è sul campo di salvare vite umane ci serve più che mai. Un lavoro che può essere svolto nella nostra nuova sede di Milano o anche da casa: tutto quello che serve è un telefono, un PC e una buona connessione.


Ogni contributo è fondamentale per il nostro lavoro. Certo richiede un po' del vostro tempo, ma dopo che avrete visto cosa riesce a fare un paramedico in Israele per conciliare i propri turni con le necessità della famiglia e del lavoro, non potrete tirarvi indietro. In più, a tutti coloro che ci aiuteranno daremo gratuitamente la possibilità di frequentare un nostro corso di primo soccorso.

In ogni caso perché non ci conosciamo meglio? Venite a trovarci o chiamateci per scoprire cosa possiamo fare insieme e chissà che non nascano idee e progetti. Magari si comincia da qui e potrete diventare anche voi uno dei tanti volontari che da tutto il mondo prestano per qualche periodo la loro esperienza anche sui mezzi di soccorso Israeliani, un'esperienza che ha cambiato la vita di molti.


E forse la prossima "vita da volontario" potrebbe essere la vostra.


Guardate https://www.amdaitalia.org/volontariato  e contattateci subito!


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