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In Israele è iniziata la stagione calda e già nella prima settimana si sono verificati 80 casi di annegamento in varie spiagge del paese. Le squadre del Maghen David Adom rispondono a dozzine di chiamate di emergenza ed eseguono molte rianimazioni, a volte anche a più nuotatori allo stesso tempo. Il Dipartimento di informazione del MDA ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro il pericolo di nuotare in assenza di un bagnino o sotto l’effetto di alcool e infine quello di lasciare i bambini vicino all’acqua senza essere accuditi. Un video è stato appositamente creato, le istruzioni sulla sicurezza postate sia su Facebook sia su Instagram, affissi manifesti e i volontari sulle spiagge danno le linee guida per essere preparati ad affrontare un incidente per annegamento.

Il progetto “Primi Soccorritori” del Magen David Adom riscuote un grande successo e ogni settimana sempre più medici, infermieri e paramedici aderiscono al progetto: nelle sole ultime due settimane hanno aderito 119 nuovi Primi Soccorritori. Ad Eilat, 15 residenti hanno completato con successo il corso di formazione per autisti soccorritori e sono pronti a rispondere alle chiamate di emergenza nella loro città. A Tel Aviv, sono 50 i nuovi diplomati che sono stati inseriti nelle squadre di volontari del MDA. A Kafr Jat, 23 tra dottori, infermieri e paramedici hanno aderito al progetto e rinforzeranno le forze del MDA in quell’area. Infine a Baqa al-Gharbiyye 31 medici si sono uniti ai volontari della città. Congratulazioni ai nuovi arrivati!

Una nuova App salvavita del Magen David Adom riduce il tempo di trattamento di un ictus. Lo scorso mese di marzo il Magen David Adom ha tenuto una conferenza a cui hanno partecipato 25 neurologi e professionisti di medicina d’emergenza provenienti da vari ospedali israeliani, per svelare nuove funzionalità di una app salvavita.


Nella conferenza, MDA ha presentato un nuovo modello per il trattamento dei casi di ictus, abilitando una nuova funzionalità. Il modello è stato sviluppato dal team del Magen David Adom in collaborazione con il Dott. Roni Eichel dello Shaare Zedek Medical Center. La nuova funzionalità è stata testata con successo durante un progetto pilota e sarà introdotta in tutti gli ospedali israeliani. L’app sarà disponibile per tutti i membri del personale del servizio di emergenza.


Secondo il Dott Eichel, un ictus può manifestarsi improvvisamente ed ogni minuto che passa il paziente può perdere 2 milioni cellule cerebrali subendo danni irreparabili e gravi disabilità. Pertanto, è assolutamente importante che diagnosi e trattamenti siano rapidi e corretti.

Una volta che la squadra di soccorso raggiunge ed esamina il paziente, grazie all’app è possibile trasferire immediatamente i dati necessari per l’ammissione al reparto ospedaliero d’emergenza. Tali dati comprendono:

  • Dati demografici (in modo da avere già un file di ammissione);

  • Pressione arteriosa;

  • Frequenza cardiaca e la respirazione;

  • Sintomi neurologici e l’orario di arrivo.

Allo stesso tempo, le squadre possono contattare direttamente il neurologo dell’ospedale, al fine di fornire ulteriori dettagli. Una volta che i dati sono inviati, l’ospedale attiva un codice speciale che consente di aprire una cartella clinica e liberare una sala TAC pronta per quando il paziente arriva.

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