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Qualche mese fa, l’associazione Christian Friends of Magen David Adom ha pubblicato su YouTube un video interessante —sottotitolato in moltissime lingue a beneficio di tutti gli spettatori in giro per il mondo— volto a promuovere MDA e a sottolinearne l’importante contributo alla sicurezza e al benessere della società israeliana.

Questo video raccoglie i contributi di Anne Ayalon, presidente dell’associazione Christian Friends of Magen David Adom; Wayne Hilsden, senior pastor della comunità Kings of Kings; Sharon Sanders, direttore dell’associazione Christian Friends of Israel; Rick Ridings, direttore della casa della preghiera Succat Hallel a Gerusalemme.


Un pensiero espresso in questo video ci ha colpito particolarmente, cioè l’idea che sostenere Magen David Adom in Israele sia “una preghiera, messa in pratica“: noi crediamo molto in questo concetto, perchè un gesto concreto come una donazione a MDA può davvero contribuire a fare la differenza tra una vita salvata e una vita perduta. Per questo, vi raccomandiamo di vedere il video dei Christian Friends of Magen David Adom e vi ricordiamo che potete fare una donazione per MDA in qualsiasi momento da questa pagina.

Cosa fare in caso di attentato? Questa è una angosciosa domanda che si pongono in molti ormai anche fuori da Israele, in Europa, in seguito agli attentati che hanno colpito Parigi nell’ultimo mese. Magen David Adom ha diffuso alcune norme di sicurezza cui fare riferimento in caso di attentato e alcune indicazioni relative al primo soccorso in caso di ferite da arma da taglio o da fuoco.

Le riportiamo anche noi, perché possiate leggerle, ma speriamo che non ne abbiate mai bisogno. La guida completa è contenuta nel sito web NACTSO, l’agenzia dell’antiterrorismo britannico. Cosa fare in caso di attentato


I principi del “Mettersi al sicuro” (Corri, Nasconditi, Comunica) riportano alcune semplici informazioni da tenere in considerazione, nel caso di un attacco con armi da fuoco.


Corri:

  • Se puoi, scappa.

  • Considera l’opzione più sicura.

  • C’è una via di uscita? Corri, altrimenti nasconditi.

  • Puoi raggiungere un posto sicuro senza metterti in pericolo?

  • Insisti affinché le altre persone ti seguano.

  • Abbandona i tuoi effetti personali.

Nasconditi:

  • Se non puoi correre, nasconditi.

  • Trova una copertura dagli spari.

  • Se tu puoi vedere gli attentatori, probabilmente loro possono vedere te.

  • Essere coperti alla vista non significa essere al sicuro: i proiettili superano il vetro, i mattoni, il legno e il metallo.

  • Cerca una copertura dagli spari, ad esempio muri spessi o rinforzati.

  • Sii consapevole di dove sono localizzate le uscite.

  • Cerca di non rimanere intrappolato.

  • Fai silenzio, metti il tuo telefono in modalità silenziosa.

  • Barricati dentro.

  • Allontanati dalla porta.

Comunica:

  • Chiama il 112

Che cosa è assolutamente necessario comunicare alla polizia?

  • Location – Dove sono i sospetti?

  • Direzioni – Dove hai visto i sospetti l’ultima volta?

  • Descrizioni – Descrivi gli attentatori, il numero, l’aspetto, i vestiti, le armi…

  • Ulteriori informazioni – Feriti, tipologia di ferite, informazioni sull’edificio, entrate, uscite, ostaggi.

Come aiutare una persona vittima di accoltellamento o colpo di arma da fuoco:

  • Chiama subito il 112 e dai l’esatta localizzazione e il numero dei feriti, fatti poi guidare da chi risponde e comportati secondo le istruzioni

  • Valuta la situazione del ferito

  • NON togliere l’arma per nessuna ragione!

  • Localizza la ferita e applica pressione con la mano

  • Se l’arma (coltello) è ancora bloccata nel ferito applica la pressione ai lati della ferita

  • Se vi sono più ferite cerca di applicare pressione su quante più possibile

  • Premi finché l’emorragia non si arresta

  • Attendi con calma i soccorsi

Per ulteriori informazioni visitate il sito di MDA Israel.

Nel mese di Ottobre  le squadre del Magen David Adom hanno fornito trattamento medico a 157 persone: tra queste, 19 erano ferite gravemente; 21 in condizioni moderatamente gravi; 106 lievemente ferite; 11 persone purtroppo sono decedute.  Nello stesso periodo, le squadre Magen David Adom hanno assistito anche 72 persone con stress e shock da panico.

Sempre nel mese di Ottobre, sono nati grazie all’intervento di Magen David Adom 16 bambini, 8 maschi e 8 femmine. Nove di loro non hanno aspettato di arrivare in ospedale e sono nati sull’ambulanza!

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