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Un’esperienza dal valore incalcolabile


È molto piaciuto il corso di primo soccorso per i più giovani organizzato dagli Amici del Magen David Adom Italia ETS e realizzato nel mese di novembre grazie all’UCEI e ai fondi 8x1000, in collaborazione con il Comitato di Milano della Croce Rossa Italiana.


Gli alunni delle classi IV e V elementare e delle medie (15 e 18 rispettivamente) della scuola Josef Tehillot di Milano hanno seguito con vivo interesse le spiegazioni fornite dai formatori della Croce Rossa negli incontri svolti settimanalmente in classe.


Molte sono state le domande dei bambini, ad esempio sui piccoli traumi, come le ferite superficiali e i lividi e sulle situazioni a loro note, come il sanguinamento dal naso. Non sono mancate anche domande più impegnative, sullo stato di incoscienza e sull’avvelenamento accidentale. I formatori hanno esposto gli argomenti alla lim, in modo chiaro e progressivo, in slides organizzate in schemi e elenchi supportati da immagini e simulazioni reali. Hanno introdotto situazioni comuni (una persona che si sente male in metropolitana, o che perde coscienza sulla scala mobile di un centro commerciale) e impartito istruzioni su come comportarsi.


Gli alunni hanno imparato innanzitutto alcune norme di sicurezza e igiene (evitare di entrare in contatto con liquidi corporei senza protezioni adeguate come dei guanti di gomma/plastica e accertarsi delle condizioni per la propria incolumità e quella della persona da soccorrere), quali sono le funzioni vitali da controllare per prime (battito cardiaco, respirazione, stato di coscienza) e le nozioni fondamentali del primo soccorso: mantenere la calma, effettuare correttamente una chiamata al 112, cosa fare, ma soprattutto non fare, in caso di persona incosciente o con trauma evidente, come rianimare e come fermare un sanguinamento, come fornire supporto psicologico per evitare l’aggravamento delle condizioni e messo in pratica le linee guida del massaggio cardio-respiratorio sul manichino e del trattamento delle ferite, da lievi a molto gravi.


Le ore del corso sono state stabilite curriculari e inserite nel programma di educazione fisica. I bambini hanno ricevuto materiali informativi a sostegno dell’apprendimento e ottenuto l’ultimo giorno un attestato di partecipazione.


“Salvare una vita è un’esperienza dal valore incalcolabile”, ci dice la formatrice, a conclusione di questo percorso. “Nessuno stipendio potrebbe ripagare così tanto”. E non possiamo che essere d’accordo.

Un vivo ringraziamento ai formatori della Croce Rossa Lorena Bianchi e Massimo Peruzzi.




 

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